COMUNICAZIONE ENEA PER RISPARMIO ENERGETICO 2018 PER RISTRUTTURAZIONE
Per usufruire dell'Ecobonus 2018, come previsto dalla Legge di Bilancio, è obbligatorio l’invio della comunicazione ENEA, ma in cosa consiste e quali sono i tempi e le modalità? Vediamo insieme come si invia la comunicazione Enea per risparmio energetico 2018 per poter accedere alle detrazioni fiscali.
la comunicazione enea 2018:cos'è e a cosa serve
Prima dell'entrata in vigore delle Legge di Bilancio 2018 non era previsto per chi volesse usufruire delle detrazioni fiscali per la riqualificazione energetica del patrimonio edilizio l'invio di una comunicazione all'Enea (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile), tale adempimento risulta essere invece obbligatorio per coloro che hanno eseguito dei lavori a partire dal 1 Gennaio 2018. L'invio della comunicazione Enea deve essere effettuato entro 90 giorni dal termine dei lavori, altrimenti non sarà possibile usufruire delle agevolazioni fiscali. Visto che nei primi mesi del 2018 il portale dell'Enea non era ancora pronto, i termini per la presentazione delle domande si sono prorogati e allungati. Sul sito dell'Enea viene specificato che il termine dei 90 giorni previsto per legge decorrerà a partire dal 21 novembre per i lavori già conclusi, quando finalmente verrà reso attivo il portale istituzionale dell'Agenzia. La comunicazione Enea serve all'ente per erogare gli incentivi fiscali per l'Ecobonus 2018, per questo il contribuente che ha realizzato dei lavori di riqualificazione energetica è obbligato all'invio della domanda. La comunicazione Enea è un documento dove vengono elencati la lista dei lavori eseguiti corredati da fatture e altre informazioni e serve all'Agenzia per verificare la sussistenza dei presupposti per l'accesso alle detrazioni fiscali.
Come inoltrare la comunicazione Enea
Come abbiamo precedentemente sottolineato, per poter ottenere le detrazioni fiscali previste dall'Ecobonus 2018, bisogna trasmettere entro 90 giorni dal termine dei lavori la comunicazione sul sito Enea: https://finanziaria2018.enea.it/. La comunicazione Enea deve essere inviata esclusivamente per via telematica, ma a tale regola vi è una deroga nel caso in cui gli interventi di riqualificazione energetica siano complessi e articolati e non sia possibile specificarli attraverso gli schemi presenti nel portale, se vi trovate in questa situazione potete inviare la comunicazione tramite raccomandata con ricevuta semplice al seguente indirizzo:
"ENEA Dipartimento ambiente, cambiamenti globali e sviluppo sostenibile, Via Anguillarese 301-00123 Santa Maria di Galeria (Roma)".
Nella comunicazione all'Enea è sempre necessario indicare i dati anagrafici del beneficiario e dell'immobile su cui sono stati eseguiti gli interventi di riqualificazione energetica, dopo aver compilato questi campi bisogna procedere alla compilazione di alcuni allegati:
- Allegato A del Decreto Edifici dove inserire tutte le informazioni contenute nell’attestato di prestazione energetica;
- Allegato E: scheda descrittiva degli interventi di riqualificazione eseguiti sull'immobile sopraindicato.
È opportuno sottolineare che prima dell'invio della domanda bisogna assolutamente verificare la correttezza dei dati immessi per non rischiare un parere negativo da parte dell'Enea. Conclusa l'immissione e la verifica dei dati, potete procedere all'invio della domanda e alla stampa della documentazione inviata.
Per il contribuente è sempre opportuno stampare la comunicazione Enea, dato che l'Agenzia delle Entrate potrebbe eseguire dei controlli presso l'immobile indicato e grazie alla documentazione in possesso si attesta di aver già provveduto entro il termine previsto all'inoltro della domanda. Tra i documenti da compilare, vi è anche l'allegato A riguardante l'attestato di prestazione energetica, tale atto deve essere redatto da un tecnico abilitato alla progettazione degli edifici e iscritto nell'apposito Ordine o Albo. La procedura di invio si semplifica notevolmente se gli interventi per il risparmio energetico riguardano solo la sostituzione di impianti termici con caldaie a condensazione, pompe di calore o impianti geotermici, in questi casi bisognerà compilare solo l'Allegato E.
Se l'intervento di riqualificazione energetica riguarda esclusivamente la sostituzione degli infissi o l'installazione dei pannelli solari bisogna compilare solo l'Allegato F. Se vengono eseguiti diversi interventi di riqualificazione energetica sullo stesso immobile è possibile inviare una sola comunicazione o due pratiche distinte; sul sito Enea viene fornita una tabella informativa per aiutare il contribuente a comprendere se è necessario procedere all'inoltro di una o più domande. Nella comunicazione all'Enea non bisogna inserire relazioni tecniche, fatture, copia di bonifici, ecc, ma questi documenti devono essere comunque conservati per eventuali controlli da parte dell'Agenzia delle Entrate.
quali sono gli interventi di riqualificazione energetica ammessi
Dopo aver visto come poter inviare la comunicazione all'Enea e usufruire così dell'Ecobonus 2018, vediamo per quali interventi sono ammesse le detrazioni fiscali e la rispettiva aliquota. L'Enea per consentire ai contribuenti di poter conoscere quali sono gli interventi ammessi e le rispettive detrazioni fiscali ha realizzato un apposito portale informativo all'indirizzo http://www.acs.enea.it/vademecum/. Uno degli interventi ammessi all'ottenimento delle agevolazioni fiscali è la sostituzione dei serramenti e degli infissi: detrazione fiscale pari al 50% delle spese totali per un limite massimo di 60.000 € per ogni unità immobiliare. La detrazione viene concessa solo se si sostituiscono dei vecchi infissi o serramenti e contestualmente si installano persiane, scuri, cassonetti, ecc..., mentre non è possibile accedervi se si tratta di nuova installazione.
La detrazione fiscale viene innalzata al 65% per un limite max di spesa di 30.000 € nel caso in cui gli impianti di riscaldamento tradizionali vengano sostituiti con caldaie a condensazione o con impianti dotati di generatori d'aria calda a condensazione. Sia per la sostituzione dei serramenti e degli infissi che per l'installazione di caldaie a condensazione è obbligatorio inviare la comunicazione all'Enea e compilare gli appositi allegati.
La Legge di Bilancio 2018 ha stabilito una detrazione fiscale pari al 65% anche per altri tipi di interventi volti al risparmio energetico degli edifici: installazione di pannelli solari termici, sostituzione di impianti termici tradizionali con pompe di calore ad alta efficienza, coibentazione degli immobili, building automation (gestione automatica e all'avanguardia di tutti gli impianti), sistemi ibridi e micro generatori. La detrazione fiscale Irpef è stabilita nella misura del 50% anche per l'installazione di caldaie a biomassa e di schermature solari, per una spesa massima di 60.000 €.
È opportuno sottolineare che se vengono eseguiti più interventi di riqualificazione energetica degli edifici, ad esempio coibentazione e installazione di pannelli solari termici, il limite di spesa sale fino a 100.000 €.
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ruggero (giovedì, 21 marzo 2019 11:17)
Buongiorno, in Gennaio 2019 ho acquistato e pagato con bonifico parlante come richiesto per ristrutturazione edilizia 50% legge 917 un condizionatore con pompa di calore, mi scrivono che per accedere alla detrazione devo iscrivermi al sito Enea, Vi chiedo le tempistiche di iscrizione per non perdere tali detrazioni a partire dalla consegna del mod.730 nel 2020, grazie per l'eventuale risposta.
La mia mail è ruggero52@gmail.com
pietro (martedì, 14 maggio 2019 23:08)
ho il codice cpid e non so come fare per stampare una copia della dichiarazione che l'installatore ha inviato all'enea. ho provato dappertutto nel sito ma non ho trovato il modo
potete aiutarmi?
pietro (martedì, 14 maggio 2019 23:32)
ho il codice cpid e non so come fare per stampare una copia della dichiarazione che l'installatore ha inviato all'enea. ho provato dappertutto nel sito ma non ho trovato il modo
potete aiutarmi?
piero-sp@libero.it
BOMBARDIERI ROSA (venerdì, 17 maggio 2019 22:28)
Per un disguido e errata informazione mi era stato detto che in caso di ristrutturazione e acquisto mobili e elettrodomestici classe A+ per questi ultimi non era necessaria la comunicazione all' ENEA . Elettrodomestici acquistati a luglio 2018. Posso rimediare ?
cosimo francesco (martedì, 11 giugno 2019 19:43)
ho il codice cpid e non so come stampare una copia della dichiarazione inviata all'enea
Giuseppe (lunedì, 17 giugno 2019 11:13)
Ho il codice coiffeur e non riesco a stampare una copia per la detrazione 2018 grazie.
Giuseppe (lunedì, 17 giugno 2019 11:15)
Ho il codice cpid e non riesco a stampare una copia per la detrazione fiscale grazie.
Andrea (venerdì, 31 luglio 2020 08:56)
Buongiorno,
per realizzare l'impianto fotovoltaico di un nostro cliente ci siamo avvalsi della collaborazione di un tecnico esterno. Nel 2018 ha inviato al cliente il CPID, ma non la stampa della dichiarazione. Ora il tecnico non è più rintracciabile. Come posso recuperare la stampa per la detrazione fiscale?
Grazie
IVO (venerdì, 28 agosto 2020 19:36)
ho il codice cpid e non so come fare per stampare una copia della dichiarazione che l'installatore ha inviato all'enea. ho provato dappertutto nel sito ma non ho trovato il modo
potete aiutarmi?
canali claudia (martedì, 22 settembre 2020 13:41)
ho acquistato 2 condizionatori a pompa di calore nel febbraio 2019 pagati con bonifico come ristrutturazione edilizia e sono in possesso della dichiarazione di conformità dell'inpianto.
Non ho fatto ad oggi la dichiarazione all'enea (non ne ero purtroppo a conoscenza) faccio in tempo ad inviarla? posso usufruire della detrazione irpef del 50%